Di: Federico Zanon

Siamo – purtroppo – ben consapevoli della vostra situazione. Una delle storture delle riforme previdenziali imposte dallo Stato alle casse senza una visione complessiva. Imporre a pensionati di enti di recente istituzione, come ENPAP, di versare contributi anche quando vanno in pensione se rimangono lavoratori attivi, significa azzerare la pensione. Temo che non si possa fare molto, e lo dico con rammarico: il nostro ente dovrebbe servire prima di tutto a dare pensioni, fallire questo compito anche con una sola persona significa andare contro al motivo per cui l’ente esiste, al suo compito sociale. Il mondo politico italiano sconta una cecità totale sulla mission sociale della previdenza: siamo passati dall’epoca d’oro delle pensioni regalate in cambio di consenso, all’epoca della miseria in cui ci si è accorti che i conti non tornano, ma chi ne paga il prezzo sono i pensionati e i lavoratori.